<<…La gara è andata oltre le mie aspettive visto il periodo >>. A parlare è il Vice Presidente del Poligono Pizzo Roberto.
Gara sulla distanza di 50m, con ottica bloccata fornite dalla sez.TSN PN e bersagli elettronici con risposta immediata tramite monitor. Gara aperta a tutte le categorie e di genere, alle assoarma e gli iscritti all’A.N.B. Sono stati gli alpini presentatisi numerosi alla prova del fuoco a primeggiare, anche per la concomitanza del Raduno Provinciale di Fiume Veneto.
Premiati Maurizio Martignacco punti 196,9, Papparottto Giuseppe 189,5, Diego Marin 189,2. Tra le cecchine al femminile al primo posto Valentina Piccinin con 188,7 punti, Gerarda Biasioli con 187,8, Daniela Ellero 182,4. Il trofeo al Bersagliere è andato a Carlo Capetini.
Ma a dare prestigio alla manifestazione è stata la presenza del fresco medagliato Paralimpico Tiro a Segno rientrato da Parigi DAVIDE FRANCESCHETTI che ha voluto essere presente in quello che lui stesso ha
definito << … la sua seconda casa>> : il poligono di Pordenone.
E’ stata anche l’occasione di un amarcord particolarmente sentito con il Presidente delle Fiamme Cremisi Pio Langella che è stato il primo ad accogliere Davide nel 2010 come arciere dove ha iniziato a fare centro sui bersagli 3D (tridimensionali) nelle prime gare sperimentali nazionali organizzate dalle Fiamme Cremisi.
Anche in quelle occasioni primeggiava. Davide oggi fa parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa capitanato dal Gen. Roberto Como, altro atleta legato dal 2002 a Pio Langella, che ha vinto la Medaglia d’Oro agli “ Invictus Games” nella corsa dei 1.500 metri a Dusseldorf.
L’internazionalità delle Fiamme Cremisi,nate nel 1988, sono una realtà consolidata. Centinaia gli atleti che si sono espressi oltre il mare nostrum e decine quelli che nati nelle Fiamme Cremisi che hanno raggiunto podi internazionali. Il servizio fotografico è del bes. Giuseppe Orlandino che condivide con Pio Langella la progettualità e I grandi eventi legati alle Fiamme Cremisi.
Con orgoglio che vogliamo esprimere la nostra gratitudine verso questo grande atleta: